Non lo nascondo. E' pura verità. E' giusto mettersi a "nudo" perché voglio essere molto sincero con voi.
Sono in difficoltà e sono ingrassato. Faccio fatica a mantenere il peso. Ho deciso di descrivere questa situazione perché non sono e non siamo eterni. Prima o poi succede e doveva succedere.
Di recente ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fermo da ormai un mese e la mia odissea è iniziata.
Sono ingrassato di ben 3 kg. Il quarto rischiava di arrivare se non mi difendevo. Non potevo e posso muovermi e per me è un vero problema. Non riesco a stare fermo. Per me l'attività fisica è un piacere, un anti-stress. E' una valvola di sfogo insostituibile.
Sono chiuso in casa. Non posso uscire. Ho perso i miei passatempi preferiti.
Guardo la televisione. Mi stufo. Non so cosa fare e mi annoio terribilmente. Inoltre, dato che le ferie si fanno una volta all'anno, mi sono goduto parecchi piaceri della tavola.
Mi è capitato quello che potrebbe succedere anche a voi. Senza farlo apposta mi è aumentato l'appetito, si mangia per passare il tempo e non si bruciano le calorie come una volta. E' dimostrato scientificamente che la corsa, più della camminata veloce, diminuisce il desiderio di cibo.
In poche parole, si sono aperte le strade dell'obesità. Si riprendono quei vizi pessimi che ti riducono in uno stato pietoso. Rinasce il terreno fertile del tunnel.
E' facilissimo ricascarci. Me l'aspettavo e prima o poi doveva arrivare questa tremenda fase.
L'importante è correre ai ripari. Le tentazioni prima o poi cercano di coglierti di sorpresa e non bisogna avere paura perché la soluzione esiste sempre. Sempre!
Sono contento che l'obesità abbia ribussato alla porta, perché la odio talmente tanto che preferisco morire piuttosto che essere come allora. So cosa vuol dire, l'ho provata sulla mia pelle e per nessuna ragione al mondo tornerai a rovinarmi la vita. Non ho avuto paura e ho reagito.
Ho cercato di distogliere la mente da quello stato psicologico, che mi induce a mangiare.
Ho letto degli ottimi libri e le mie riviste preferite. Ho passato più tempo con le persone più care. Ho cercato di prendere contatto con coloro cui sono legato e che non sentivo da tempo. Ho ascoltato dell'ottima musica. Ho ridotto le dosi di proteine e carboidrati. Ho ripreso la dieta iniziale e se avevo fame mi abbandovano alla verdura ed alla frutta. Le mie ancore di salvezza. Ho cambiato sport e sono passato al nuoto.
Ho ripreso quelle abitudini che mi tenevano su il morale e che mi distoglienvano dal desiderio di cibo. Ho riperso così due kg in brevissimo tempo.
Ora sono più forte e la mia corazza è diventata più resistente. Ho le armi e conosco la strategia da mettere in atto in caso di necessità.
Da lunedì ritornerò a camminare a passo veloce per trenta minuti per tre volte alla settimana, nello stesso tempo continuerò a nuotare, fino al totale recupero della mia caviglia, che dovrebbe avvenire a metà ottobre. Ritornerò più forte di prima e più resistente al tunnel! Costi quel che costi!