mercoledì 29 gennaio 2014

La dieta si fa mangiando, magari anche più di prima





Come state notando e come presto capirete, la dieta si fa mangiando. Lo so che la prenderete come battuta e state magari già morendo dalle risate con queste mie affermazioni. Però per molti di voi, tutto questo non è poi così tanto scontato.
Quello che scrivo non è un contro senso. Anzi. Dovete mangiare. Punto e basta.
Non dovete pensare alla dieta come una soluzione drastica, inaccettabile ed incontrollabile, bensì come un'opportunità per stare meglio e non solo fisicamente.
Non dovete immaginare che non si debba mangiare per perdere peso. Guai a credere una cosa simile.
Non mangiare può essere non solo molto pericoloso per la salute, ma potrebbe essere soprattutto contro producente. In altre parole, rischiate di consumare di più, male e peggio, in seguito all'aumento dell'appetito.
Dovete piuttosto pensare all'alimentazione come concetto di "nutrizione", per poter vivere e non solo per soddisfare il palato. Deve essere solo un piacere e non un vizio.
Vi rendete conto molto presto che, in base alla mia esperienza, mangerete molto di più di prima.
Per cui non fate la scelta sbagliata di non approfittare dai gusti della tavola, piuttosto voltate pagine ed cominciare a pensare al cibo come un elemento che vi serve per stare meglio con sé stessi. Dovete semplicemente abituare il vostro fisico ad uno stile di vita, di cui non potrete poi fare a meno
Dovete sostentare il vostro corpo con i prodotti giusti e non solo con quelli buoni.

lunedì 27 gennaio 2014

Con la colazione, il buongiorno si vede dal mattino





Da oggi, dopo aver fatto alcune analisi e riflessioni per convincervi di affrontare la strada giusta per uscire dall'obesità e dal sovrappeso, credo che sia arrivato il momento giusto per “mettervi in riga” con i miei personali consigli alimentari per mettersi in forma anche in pochi mesi.
Dunque se il buongiorno si vede dal mattino, allora dobbiamo cominciare con un'ottima colazione.
Per ottima, intendo abbondante e leggera, cioè povera di grassi, ma ricca di vitamine e zuccheri, necessari per avere energia sufficienti per affrontare la giornata.
La mattina è un momento particolare della giornata, per cui si deve mangiare per avere le forze giuste. Per cui non voglio sentire storie. Si mangia e basta. Non accontentatevi del solito caffè o tè.
Il nostro organismo riesce a smaltire velocemente dopo il risveglio e servono le sostanze adeguate per arrivare al pranzo non troppo affamati. Semmai serviranno meno alimenti in altre fasi. Ma questo lo evidenzieremo presto.

Nella immagine sopra esposta, vi mostro in cosa è composta la mia colazione:

- un caffè con solo un cucchiaio di zucchero;
- tre fette biscottate integrali;
- 2 cucchiai di marmellata;
- 200 ml di latte scremato;
- 150 grammi di frutta fresca.

Non bevete solo un caffè o soliti biscotti grassi. Come vedete, io non mi faccio mancare nulla e non mi fermo qui. Poi lo vedremo insieme.
E' importante iniziare bene la giornata con le energie giuste. Lo so che all'inizio non sarà facile, ma vedrete che, appeni svegli, avrete con una voglia matta di mangiare quello che vi ho appena descritto. Vi abituerete in fretta. Quindi, chi ben inizia, non può che terminare al meglio.

sabato 25 gennaio 2014

Il cibo può essere peggio di una droga



Purtroppo un altro fattore che influisce sul nostro “dolce” peso è il rapporto con l'alimentazione. Non credo di di dire nulla di nuovo. Cercherò nel mio cammino di aiutarvi a combattere, ma anche di convivere, con questo “problema”.
Della droga, dell'alcool, del fumo possiamo benissimo farne a meno, mentre del cibo no. Ecco perchè non è facile combattere l'obesità ed ecco perchè credo che a volte non sia facile da arginarla. Lo so che scrivo qualcosa di incomprensibile. 
Arriveranno tante critiche, ma ben vengano se servono per far almeno riflettere sulla gravità di questa piaga che ha effetti non solo sociali.
Il cattivo rapporto con il cibo può portare a danni a volte incalcolabili.
Nei post precedenti parlai di come spesso i traumi personali possono portare ad un consumo eccessivo e sbagliato dei viveri. Un altro elemento che incide è proprio la nostra debolezza verso qualunque tipo di prodotto o pietanza.
Ciò comporta una specie di “dipendenza” psicologica, quasi patologica, per cui non possiamo fare a meno di aprire il frigorifero. Non escludo che sia le nostre delusioni, amarezze, sofferenze interne, che la nostra debolezza psicologica possono entrambe incidere gravemente sulla nostra linea.
Su questo processo, noto spesso, mi spiace dirlo, che la medicina non lavora per aiutare a sconfiggere questa “dipendenza”, né a capire cosa ci “obbliga” a desiderare sempre certi piatti succulenti e abbondanti.
E dall'altra parte, non ho paura di continuare a scriverlo, che qualcuno lucra sulle vostre sofferenze, senza badare a ciò che può portare l'obesità ed il sovrappeso a voi ed alla collettività, sia sulla salute che sull'economia. Forse ecco perché se ne parla poco.
Tenterò di aiutarvi a migliorare tale aspetto, oltre a quello di vivere serenamente per uscire dal tunnel, che vi logora ogni giorno.
Proverò a migliorare la vostra nutrizione e di dirvi cosa, secondo me, sia meglio anche per essere più felici. Prima che sia il vostro corpo a ribellarvi.

venerdì 24 gennaio 2014

La soluzione è dentro di voi




Devo dire con soddisfazione che stanno parlando molto di noi e del nostro progetto. Ne parlano i giornali. Mi fermano per strada per avere informazione e per sapere il perchè di questo passo. Molti amici mi scrivono per complimentarsi per il progetto. Ne sono felice, ma mi permetto di sottolineare alcuni aspetti.
A dire il vero non ho fatto grandi cose. Ad essere sincero, come ho già detto, non sono un medico, né uno nutrizionista, tanto meno voglio sostituirmi a loro.
Ben vengano i consigli, ma come dissi all'inizio, quando si comincia non dobbiamo credere alle burle, né alle soluzioni magiche. Dovete sempre essere sotto controllo medico.
Ho grandi progetti per aiutare chi come me era in un vicolo cieco. Non vi nascondo anche io vivevo in un “incubo”.
Vi accorgerete però che non ho fatto una grande scoperta! Anzi, vi renderete conto che la soluzione alla obesità, per migliorare il vostro benessere e la vostra salute, già la conoscete. Non è un mistero. La risposta è già dentro di voi. Dovete solo trovarla. Dialogare con il vostro corpo e ascoltare quando vi parla o vi chiede “pietà”, se mi passate la battuta.
Lo so che è difficile capire cosa voglio e so che magari sto “parlando greco” con voi. Magari qualcuno morirà dal ridere. Presto comunque comprendere il concetto dei miei discorsi. Non immaginerete che la bellezza del vostro corpo e della vostra anima sta dentro di voi. Non siete soli.
L'importante è che ci crediate! Come ci ho creduto io. E come io credo in Voi. Non dimenticatelo!

domenica 19 gennaio 2014

Le vostre insoddisfazioni non le dovete nascondere con il cibo







Dietro l'obesità si nascondono spesso grandi traumi personali, famigliari, professionali sentimentali e di altro tipo.
Il cibo quindi diventa spesso un valvola di sfogo ed un modo per avere quelle soddisfazioni che non si trovano altrove. Esso diventa un rifugio dove trova espressione il malcontento e dove nascondere i propri problemi.
So che sto toccando un argomento oscuro e poco conosciuto, ma prima di passare ai consigli nutrizionali, credo che sia doveroso parlarne.
Per chi è solo in sovrappeso, invece il discorso cambia anche perché spesso incidono l'ansia, lo stress ed anche le gravi difficoltà della vita che inequivocabilmente ci portano a consumare una dose eccessiva di cibo.
Io non sono contrario al fatto che si faccia una buona mangiata, né che non si soddisfi il piacere del palato.
Il mio obiettivo è quello di rendervi consapevoli che l'alimentazione eccessiva e sbagliata, vi porta col tempo a dei danni incalcolabili per la vostra salute e può avere conseguenze poco piacevoli nella vita sociale, familiare e lavorativa.
Di fronte a queste difficoltà, è facile cercare una “protezione” ed un “conforto” in quei pochi piaceri che vi sono vicini e che spesso sono semplici da ottenere. Come il cibo. Poi si bassa all'alcool, ai pasticci, ai grassi e così via.
Poi senza accorgevi, nei momenti di difficoltà vi rifugiate ancora nel nostro nascondiglio. Diventa un circolo vizioso. Col passare del tempo diventate, senza accorgervi, uno schiavo di voi stessi. Si crea come una forma di “dipendenza” psicologica.
Il mangiare è un piacere e deve essere tale. Nulla più. Come uscirne dal “tunnel” mi rendo conto che non è facile.
Analizzeremo meglio questo aspetto in futuro. Il cambiamento quindi deve partire da dentro in molti casi e non solo con una nutrizione adeguata.
Come primo passo vi proporrei anche solo di parlarne. Non abbiate paura innanzitutto a parlare con qualcuno. Sfogatevi pure e non nascondetevi. Non tenetevi tutto dentro. E' utile partire dai difetti per cominciare una nuova vita. Parlatene pure con chi sia disposto a sentire le vostre esigenze, a partire da chi è più vicino a voi. Io sono tra quelli.

venerdì 17 gennaio 2014

Dichiariamo "guerra" all'obesità

 
 
Se ho dichiarato la mia "guerra" personale all'obesità c'è un motivo, anzi direi che ci sono soprattutto i numeri. Cifre spaventose e tali da obbligare qualsiasi governo a prendere misure urgenti.
Purtroppo pochi ne parlano e quasi nessuno se ne preoccupa. Io non ho paura di dire cosa ne penso, perchè sicuramente dietro l'obesità che qualcuno che ci lucra. Bisogna anche ammettere che innanzitutto manca anche una cultura della prevenzione e la consapevolezza collettiva sui rischi.
Ogni anno ben 52.000 italiani muoiono per patologie correlate all'obesità. Una cifra che è pari al doppio dei decessi per alcol non è troppo lontana da quella dei morti per fumo (80-90.000). Sono i dati emersi da un incontro organizzato dalle società scientifiche che si occupano di obesità e disturbi alimentari (Fesin, Sio, Adi, Sia Net, Sisa, Sisda, Fimmg, Andid). Il costo dell'obesità per il Ssn è pari a 25 miliardi di euro all'anno, circa un quarto della spesa sanitaria nazionale globale.
Se qualcuno non è convinto, spero che dopo questi dati, faccia un esame di coscienza. Per sè stesso e per la propria famiglia.
Scusate se poco. Scusate se insisto.

giovedì 16 gennaio 2014

La verdura è bella



Come il malato ha bisogno delle sue medicine, come il neonato ha bisogno del latte materno, nello stesso modo in una qualsiasi dieta, di qualunque provenienza sia e di qualsiasi fondamento si regga, deve avere come base anche la verdura.
Lo sostengo con gran forza. Non lo smetterò di scrivere, nè saranno capaci di farmi cambiare idea. Punto.
La verdura ha un'ottima capacità nutrizionale. Contiene delle sostanze antitumorali. Alimentano e ripuliscono il nostro corpo, oltre dare quella "leggerezza" di cui abbiamo bisogno.
Lo so che è noiosa mangiarla, che ci sono alimenti più buoni e che magari non ha sapore che desiderata. Purtroppo non voglio sentire scuse. E così e basta. Altrimenti non andremo d'accordo.
Mi spiace ma questo è il terzo fattore importantissimo con cui fare i conti e di cui non potrete farne a meno. Sia a pranzo che a cena.
Potrà essere strano o ridicolo all'inizio, ma poi scoprirete dei sapori e dei gusti che non conoscevate nemmeno e pure il vostro palato si riadatterà alle nuove abitudini.
Alla fine non potrete farne a meno. Infatti il vostro corpo sarà talmente abituato che sarà lui stesso a chiedervi di consumarlo per il suo benessere e in quanto ne avrà veramente bisogno.
Provare per credere.

martedì 14 gennaio 2014

L'attività fisica è fondamentale






In questo percorso, tutto è possibile e ogni imprevisto è in agguato, ma un fattore è fondamentale per stare bene con se stessi dentro e fuori. Solo un elemento è imprescindibile per avere risultati soddisfacenti e per avere un corpo che ci piace di più. Sto parlando naturalmente dell'attività fisica.
Ripeto un'altra volta per chi non avesse capito: bisogna fare attività fisica. Poi potete anche dirmi: a questo non ci rinuncio o per favore lasciarmi fare questo altro. Ma su questo punto sono e sarò irrimovibile: dovete fare attività fisica! Sempre!
Non accetto eccezioni! Senza un buon esercizio fisico, non avrete mai i giusti risultati. Punto e basta!
Attenzione però perchè ho parlato di attività fisica e non di fare uno sport. Non dovete iscrivervi per forza in palestra o fare assoltamente 2 ore al giorno di una particolare disciplina.
Può essere sufficiente anche solo un movimento ben esegiuto, ma che sia costante e periodico. Vedrete che in breve tempo avrete già i risultati sperati. Non scherzo. Anche in breve tempo.
Per cui non voglio sentire critiche, nè che accostiate qualche eccezione. Più avanti vi dirò come farlo e ne sarete anche molto felici, anzi non ne potrete fare a meno. Il vostro corpo vi darà dei risultati che non immaginavate nemmeno.
Ora mi fermo perchè voglio che per ora vi mettiate questo in mente e che capiate cosa vi aspetta.
Questa è la seconta questione che definirei "tecnica" affinchè ne siate coscienti e consapevoli. Il tutto solo per la vostra felicità! E per voi stessi. Per cui diamoci dentro. Scendete dalla vostra noiosa poltrona ed abbandonate la vostra pigrizia perchè vi aspetta un altro mondo! E un'altra vita!

Rebecchi Lorenzo

lunedì 13 gennaio 2014

Non abboccate a burle, nè a burloni



Prima di passare ai consigli sull'alimentazione, credo che sia necessario sottolineare alcuni aspetti che definirei "tecnici", che vi faranno arrossare, riflettere od addirittura arrabbiare.
Credo che sia necessario sapere certe informazioni per avere la consapevolezza di ciò cui si va incontro.
Ho deciso di dare il mio contributo contro la piaga dell'obesità, per le gravi conseguenze che si rischiano di avere con il passare del tempo, e che presto analizzeremo.
Per cui contro tale "male" non si può combattere con leggerezza, ma dobbiamo usare le armi giuste.
Quindi non affidatevi a presunte ricette magiche, perché non esistono. Non credete a persone non esperte o alle solite soluzioni da bar, né pensate che tanti prodotti che vi vendono o vi vogliono vendere in televisione portano i benefici sperati.
Io non sono un medico, né un nutrizionista, né ho intenzione di sostituirmi a loro, ma voglio solo consigliarvi che il passo che potrete fare non è una passeggiata e invece ci vuole tanto lavoro e tanta pazienza. Voglio solo mettere la mia esperienza a disposizione di chi ne ha bisogno ed essere di stimolo per chi è in difficoltà.
Quello che dovrete affrontare comunque non è nulla di tragico, ma solo un cambiamento di stile, che poi si rivelerà un cambiamento di vita, non solo esterno ma soprattutto interno. Poi col il tempo capirete tanta cose quando ci siete dentro. Più avanti ne parleremo.
Per cui fatevi seguire da medico preparato, perchè il dimagrimento comporta diverse conseguenze fisiche e psicolocighe, quindi è doveroso essere sempre sotto controllo medico. Fatevi seguire anche da un valido nutrizionista, perchè in base alle vostre abitudini alimentari e di vita, vi darà una dieta personalizzata che cambia da persona a persona e da fisico a fisico e che correggerà ciò che manca e vi darà ciò che serve.
Ripeto non abboccate a burle od a burloni, per evitare gravi problemi di salute e perchè nello stesso tempo non sono mai veri i presunti benefici che vi promettono e non sempre si riesce a mantenere i miglioramenti raggiunti.
In più, vi raccomando di fare sempre prima di cominciare un esame completo del sangue per confrontarlo con i prossimi per notare i successi ottenuti. Per concludere, questo lo penso con un po' di ironia e di simpatia, fate sempre le foto di profilo, così poi gusterete meglio i vostri risultati!

Rebecchi Lorenzo

sabato 11 gennaio 2014

Le motivazioni, prima di tutto




Come promesso cari amici, da oggi facciamo sul serio. Però, prima di cominciare è doveroso evidenziare alcuni aspetti.
Due sono le caratteristiche molto importanti per iniziare una nuova vita: la determinazione e la costanza. Non è una passeggiata. Non ci sono scorciatoie. Per arrivare a certi livelli è necessario avere delle motivazioni forti, anzi molto forti, per trovare la grinta giusta per questo passo.
La determinazione è la costanza non sono altro che i frutti delle motivazioni che cullano dentro di voi.
Mi spiace dirlo ma senza questo retroterra, non si va da nessuna parte. Non è un cammino senza piaceri ed allori, ma sicuramente bisogna fare i conti con il proprio passato e con i nostri sentimenti, per avere un grande futuro e per trovare la felicità
Se non avete delle forti motivazioni, non sarete capaci ad affrontare certi ostacoli, le noie e le difficoltà che vi aspettano, anche se poi noterete che tutto dipende da caso a caso e da ciò che chiedete a voi stessi. Ma dopo, credetemi, la gioia sarà talmente enorme, che vi ricompenserà dei sacrifici fatti e vi renderete conto che forse ne è valsa veramente la pena.
Per cui diamoci dentro!

Rebecchi Lorenzo

venerdì 10 gennaio 2014

Scendo in campo contro l'obesità




Ho deciso. Scendo in campo. Contro l'obesità. Sì perché è un "male" lento, nascosto ed oscuro che ti logora dentro. Nemmeno te ne accorgi. E' lì, vive dentro di te. E col passare del tempo, bussa alla tua porte e neanche lo senti, o meglio fai finte di non sentire. Poi arriva il conto ed è molto salato. Salatissimo. Sempre che tu possa fare in tempo. Non lo dico io. Lo dicono tanti medici e lo confermano parecchie ricerche.
Ecco perché ho voluto aprire questo blog. Per aiutare chi come me, è stufo ed oppresso da questo "male".
Voglio darvi lo stimolo giusto; non ho intenzione di sostituirmi a medici, né a validi nutrizionisti.
Perchè la vita è una sola. E' bella ed immensa che ti dà tante opportunità! Io ci metterò passione e sentimento! Fatelo anche voi! Per una volta prende l'esempio giusto! E, soprattutto, ascoltate.

Rebecchi Lorenzo