venerdì 28 febbraio 2014

Metabolismo cercasi


Con il passare degli anni, tutti noi cambiamo, non solo fuori ma anche dentro.
In base alla mia esperienza forse la situazione è anche peggiore di quello che sembra.
Quando siamo bambini la nostra fantasia ci porta a vedere ed a fare cose che ci distolgono dal cibo. Loro hanno una gran voglia di giocare, cosicché  assorbono tante energie. Con questo non nego che esistono bimbi "mangioni", ma credo di poter affermare che la loro indole li porta a muoversi, a bruciare tanto ed a non pensare come gli adulti a consumare.
Quando sei adolescente e giovane comincia la moda delle diete per essere perfetti e si vive, generalmente, ancora con una certa spensieratezza.
I problemi sorgono credo dai i 35/40 anni in poi, perché è la fase in cui continuiamo la nostra routine e non ci accorgiamo dei cambiamenti.
Il nostro palato ci induce a provare gusti nuovi o raffinati, che si traducono quasi sempre in cibi grassi e pieni di colesterolo.
In quel periodo si accumulano i problemi familiari, di lavoro e la crisi economica di oggi ci mette il resto, per cui la vita diventa sempre più stressante e l'ansia aumenta. Alla fine l'appetito cresce ed il cibo diventa una valvola di sfogo. Mangiamo male e troppo. Proprio in questa fase, dimentichiamo che il nostro metabolismo rallenta e non riesce a smaltire come una volta.
Mi sono permesso di fare questo ragionamento, perché in questo momento nascono i primi problemi con il cibo e per la nostra salute.
E' qui che aumenta il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia nel sangue. Anche la pressione non è ai livelli giusti. La pancia cresce sproporzionalmente e si inizia a litigare con la bilancia, senza trovare una via d'uscita.
La mia proposta è semplice. Dobbiamo renderci conto che il nostro corpo non è come prima e dobbiamo modificare le abitudini alimentari. Inoltre non possiamo continuare a svolgere una vita sedentaria. Ben venga la voglia di godersi un paio di bistecche alla fiorentina, ma dobbiamo regolarci poi con la verdura e la frutta. Ben venga il meritato riposo, dopo una fatica di lavoro, ma la sera e nel week end dobbiamo fare delle belle camminate di un'ora oppure andiamo con la famiglia a fare un bel giro in bicicletta.
Fatelo subito prima che sia troppo tardi. Più passa il tempo più aumenta la voglia di piatti raffinati, più gli stimoli "esterni" di ci inducono a mangiare e sempre più il tuo corpo perde quelle grandi capacità di smaltire. Non dimenticate che poi più ingrassate, meno vi muovete e sempre più perdete le energie mentali e fisiche per fare attività sportive.
Si crea quindi un circolo vizioso e non è facile uscirne. La salute rimane sempre più indebolita, fino a quando non vi bussa alla porta con qualche dispetto. Uomo avvisato, mezzo metabolismo salvato


giovedì 27 febbraio 2014

Gli spuntini



Gli spuntini sono molto utili per "riequilibare" il nostro appetito. Non dobbiamo pensare al fatto che non si debba mangiare, ma si deve semmai consumare bene, meglio e di qualità, non solo di quantità.
Non possiamo stare per 4 o 5 ore, se non addirittura 8 o 9 senza ingerire alimenti.
Il nostro metabolismo ha le sue esigenze ed i suoi ritmi; il nostro stomaco ci manda dei segnali che vanno ascoltati.
Oltre ai 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo o cena) dobbiamo intervenire nel mezzo con i consueti spuntini che ci aiutano ad allontanare la fame.
Sono molto utili e ci aiutano quindi a sopperire quel desiderio infinito di fame, altrimenti rischiamo poi di cibarci tanto, male e peggio durante i pasti. Naturalmente la vostra bilancia poi ne risente, per cui non stiamo a guardare.
Per quanto riguarda i contenuti di tali merende, credo che non si debba divorare il solito panino con il salame, pieno di grassi, ma tutto al più potete saziarvi con della buona frutta fresca. Possono tornare comodo anche 6 noci o mandorle, così come uno yogurt bianco e magro.
Quindi a metà mattina e pomeriggio concedetevi pure 150/200 grammi di frutta o 125 grammi di yogurt bianco e magro.
Lo stesso vale la sera prima di andare a dormire. Così andrete a letto più rilassati e pure la fame andrà "nel mondo di sogni" insieme a voi.

lunedì 24 febbraio 2014

Non perdere mai l'amore per te stesso e per la vita




Ultima tappa dell’Ammazzainverno 2013/14: semplicemente bellissimo. Una giornata eccezionale. Un sole splendido. Un paese come Paruzzaro ben tenuto, pulito e che ci ha accolto a braccia aperte.
E’ stato bello correre in mezzo ai boschi ed alle colline. Il percorso era veramente piacevole. C’era da fare attenzione a quelle maledette discese un poco “sconnesse”, piene di sassi e arbusti.
La corsa ormai fa parte della mia vita ed ogni domenica non mi faccio scappare una gara.
Poi correre in quella massa di persone è un’emozione infinita. La voglia di competere fa il resto.
Non vuoi mai farti sorpassare. E’ una lotta continua con te stesso e non solo. Cerchi sempre il meglio di te tra i paesaggi meravigliosi del nostro territorio.
Ad un certo punto, magari sei solo a metà gara, non vedi l’ora che finisca. Tiri, corri, fatichi e speri che ogni curva sia sempre l’ultima. Cerchi di pensare positivo e non allo sforzo, altrimenti ti senti “morto”.
Il cuore pompa, per la felicità e la serenità. Poi vedi una scritta e pensi che sia l’arrivo, invece è solo il cartello dell’ultimo km, che non finisce mai!
Fai l'ennesima tirata ed aumenti il passo per battere il record, che, e chissà perché, non arriva per la centesima volta.
Il traguardo è come una luce, ma anche la fine di una “battaglia”, quella per la libertà, della pace e delle felicità. Le armi utili per combattere l’obesità. Scusate, dimenticavo, sono arrivato 60° su 440° partecipanti; ma tutto ciò non ha importanza. Alla fine conta solo l'amore per se stessi e per la vita. Nulla più.

venerdì 21 febbraio 2014

Una montagna di frutta



La frutta è un elemento utile per la nostra salute. Il fatto che non ne abbia ancora parlato non vuol dire che sia da trascurare.
E' ricca di vitamina e di energia per la giornata.
L'immagine che vi mostro dimostra la mia situazione.
In famiglia ne compriamo parecchia perché non sempre è sufficiente per tutti.
Io ad esempio ne consumo 1 kg tutti i giorni.
Fate comunque attenzione perché io faccio molto sport e ho bisogno di zuccheri. Chi invece è sedentario o sta cominciando ora a camminare a passo veloce, i consumi dovrebbero essere inferiori ovviamente. Tutto dipende da cosa fate e quanto vi muovete.
La frutta ha un ottimo effetto per quanto mi riguarda: allontana la fame. Insieme alla verdura contiene molte fibre e per questo, a differenza di pasta e carne, di cui sono quasi prive, riusciamo a resistere molto di più al desiderio del cibo. Io consiglio sempre di mangiare un frutto al termine del pasto. E' corretto consumarne comunque una giusta dose, a differenza della verdura di cui possiamo abbondare senza limiti.
Purtroppo la frutta è ricca di zuccheri e può risultare troppo dolce.
Escluderei, solo per l'inizio, solo quelle troppo dolci o grasse come banane, uva, fichi, castagne, cachi e avocado.
Infatti il vecchio proverbio "una mela al giorno toglie il medico di torno" c'azzecca proprio. La frutta è un alimento utile per farci tornare in forma ed in salute. Non mi stuferò mai di dirlo, ciò dimostra che dobbiamo riabituarci a mangiare i prodotti giusti e non solo quelli buoni.

 

lunedì 17 febbraio 2014

Con la corsa ho combattuto l'obesita e ho salvato la mia vita




Ieri ho svolto la mia solita campestre. Ho partecipato alla 19° tappa dell'edizione "Ammazzainverno" svoltasi a San Maurizio D'Opaglio (NO), paese bagnato dal bellissimo Lago D'Orta.
Sono arrivato 57° su 400 partecipanti. Anche il tempo è stato ottimo. Infatti ho corso sotto i 29 minuti i 6,6 km del percorso, che mi sono goduto fino in fondo.
Non è un primato da olimpiade, ma per uno che corre da soli 6 mesi non è proprio così tanto male.
Ho cominciato nel gennaio dello scorso anno a camminare solo 30 minuti dapprima per tre volte a settimana. Poi 4, dopo sono passato a 5, fino a 7 giorni su 7. Senza accorgermene, ogni volta aumentavo il tempo a passo veloce. All’inizio solo 35, poi 45, dopo 55 minuti, fino ad arrivare a camminare ogni giorno, festivi compresi, più di un'ora al dì.
Un bel giorno, è stato il mio fisico, anzi la mia anima, a dirmi "Corri! Corri! Dai corri!" e da quel giorno non mi sono più fermato. Può sembrare strano ma è proprio così. Lo ricordo ancora oggi; era il 26 agosto dello scorso anno. La corsa da allora è diventata la mia passione ed anche la mia salvezza. Pensate che detestavo correre.
Vado a fare jogging 3 volte alla settimana e più nessuno riesce a fermarmi. Ogni domenica vado pure a fare la mia bella gara. Una volta ho ottenuto addirittura anche un secondo posto nella mia categoria nella gara contro la violenza sulle donne svoltasi a Novara il 24 novembre scorso. Si può dire che la corsa è diventata la mia "droga". Ormai è diventata la mia ragione di vita. Mi alleno costantemente e mi prefiggo degli obiettivi per migliorarmi. Così mi sono salvato e ho cacciato in un angolo l’obesità. Inoltre provo un piacere immenso quando corro ed al termine della fatica. Provateci anche voi, anche con altri sport.
Con questo voglio solo suggerirvi di ascoltare il vostro corpo e di dare importanza agli imput che vi arrivano.
Cercate delle motivazioni e cogliete l’opportunità della vita. Non restate fermi. Non rimanete a guardare in giro. Riempitevi di emozioni e di soddisfazioni fisiche e non solo. Soli così salvaguarderete la vostra salute. E la vostra vita.

sabato 15 febbraio 2014

Il segreto è dentro di voi




In questi pochi articoli, credo di aver dato un breve dettaglio di come affrontare serenamente la giornata per uscire dal vostro “incubo”.
Ora potrà sembrare strano ma avete un bel bagaglio da sfruttare. Avete tutti gli elementi per perdere peso. E non solo. La strada all’inizio può sembrare complessa, ma alla fine è molto più semplice del previsto. Ma come spesso capita, il facile diventa difficile, o meglio, siamo noi a far diventare complicato tutto ciò che è semplice.
Il problema però non è fuori. Non riversate la colpa alle cose, al destino o agli altri.
Il segreto è dentro di voi. La bellezza, che non avete ora, è dentro di voi. Dovete solo cercarla. La felicità non dovete ricercarla altrove. E’ lì che vi aspetta e neanche ve ne accorgete.
Non è una tabella alimentare che vi cambierà. Siete voi che dovete modificarla.
Il mondo vi dà una serie infinita di opportunità. Basta cercarle, coglierle ed individuarle. Carpediem. Cogli l'attimo!
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!”. Queste non sono le mie parole, ma quelle di un grande uomo, Papa Wojtyla. E queste poche frasi, fanno al caso vostro. Non ho intenzione di farvi entrare in un circolo religioso, né di farvi ritornare a pregare. Potrà sembrare bizzarro, ma il "tono" ed il contenuto di quelle parole danno l'essenza del vostro problema.
Non chiudetevi in voi stessi. Aprite la vostra anima ai sapori ed ai piaceri della vita. Ecco dove è il segreto del successo e della felicità interna. Non temete di eliminare quello che vi ossessiona e che vi distrugge l'esistenza. 
Ecco un altro stratagemma che vi farà passare la fame, la solita monotonia e pessima abitudine del cibo.
Mi domando e vi domando: è poi così tanto faticoso cambiare strada?

mercoledì 12 febbraio 2014

No Dieta? No Salute!



Oggi comincio con una bella battuta di una famosa pubblicità del caro attore George Clooney: "No Martini? No Party"! Peccato che quella allusione era fatto apposta per sponsorizzare un prodotto alcolico ed io vorrei usarla invece per ricordarvi quali gravi conseguenze può portare l'obesità ed il sovrappeso.
L'obesità aumenta il rischio di molte patologie fisiche e mentali. I primi effetti sono il diabete, l'ipertensione, l'ipercolesterolomia, e ipertrigliceridemia.
Non voglio usare in questo post termini medici di difficile comprensione, ma vorrei essere semplice, chiaro ma anche molto sincero.
L'obesità ed il sovrappeso peggiorano le condizioni di vita e la nostra salute. Purtroppo riducono pesantemente anche i nostri anni di sopravvivenza. Non dico altro.
Vi faccio uno schema delle malattie che alcuni studi collegano all'obesità ed al sovrappeso. Leggetelo bene, perché, dopo che ne avrete preso visione, il mio articolo finisce qui. I dati parlano da soli. Non c'è altro da aggiungere. C'è solo da pensare. E soprattutto da riflettere!





Campo medico
Condizione
Depressione nelle donne
Sindrome obesità-ipoventilazione
Asma
Incremento di complicanze durante l'anestesia generale
Scarsa mobilità
Artrite
Lombalgia




















lunedì 10 febbraio 2014

Chi cammina veloce, ritorna sano e va lontano



Un altro tassello fondamentale per perdere peso è l'esercizio fisico. In precedenza ne ho già parlato, ma questa volta vorrei essere più diretto e chiaro. Senza movimento non bruciate energia, l'accumulo di grasso che avete incamerato durante la giornata. C'è poco da dire. Non lo dico io. Lo dicono tutti i medici e qualsiasi ricerca sulla materia.
Qui non si scappa. Quindi scendete per favore dalla vostra poltrona ammuffita e cominciate ad abituare il vostro corpo all'attività fisica, perché la sedentarietà vi porterà con il tempo a dei problemi di salute non indifferenti.
Non dovete fare 8 ore di allenamento, ne vi chiedo di effettuare sforzi infiniti. Va bene qualsiasi disciplina. E' sufficiente iniziare con poco. Presto vedrete che sarà il vostro corpo a chiedervi questo "lavoro", che diventerà la vostra "droga" e nello stesso tempo la vostra "medicina" contro tutti i mali dell'obesità. E soprattutto, non costa nulla!
Lo so che per molti di voi è problema anche solo trovare il tempo. Per cui inizierei in modo molto semplice e naturale.
Provate a svolgere anche solo 30 minuti di camminata a passo veloce. Non a passo stile "pensionato" ovviamente. Lo fate per tre volte alla settimana. Ciò è sufficiente per mettere in moto il vostro corpo e riportarlo allo stato "naturale", se mi passate il termine.
Così brucerete il colesterolo, i trigliceridi e abbasserete la pressione. Il vostro cuore ricomincia a pulsare in maniera più veloce ed in modo più corretto.
Ora avete tutti i pezzi del puzzle per ritornare in salute. Però il cammino non finisce qui, presto ve ne accorgerete. Avete comunque i mezzi sufficiente per ritornale allo splendore di una volta o a quello che già avete, ma che non sapevate di avere.

venerdì 7 febbraio 2014

Tu chiamale se vuoi, soddisfazioni



Il titolo di questo post che riporta una frase celebre della canzone più bella e del più grande cantante italiano, un pò ritoccata ad onor del vero, ci sta proprio tutta.
Non sembra, ma quando sei obeso, ti sembra di essere in un vortice. Non sai come uscirne e dove sbattere la testa. Poi una piccola luce. Una speranza. Poi un raggio più estesto. Non mancano anche le fatiche, i sacrifici e gli ostacali apparentemente insormontabili. Poi la pace, la tranquillità, la serenità, fino a trovare un sole meraviglioso e stupendo. Ti alzi alla mattina perchè non vedi l'ora di vederlo perchè ti arricchisce ogni giorno. Così la vita diventa come un film. Dall'irrealtà alla realtà, fino ad arrivare a quello che mai ti saresti sognato di assistere fino a pochi mesi prima.
Anzi, avresti scommesso tutto l'oro del mondo perchè mai avresti pensato di ottenere una felicità simile.
Infatti sto parlando di soddisfazioni e di gioie che presto avrete con la grinta e la fiducia in voi stessi.
Mai avrei immaginato dei fatti simili. Non parlo tanto dei complimenti, quanto di fatti veramente accaduti che mi hanno lasciato sbigottito, meravigliato e che alla fine mi sono gustato. Mai avrei pensato di esserne protagonista.
Non ci crederei se foste voi a raccontarmalo, ma è proprio successo.
Pochi giorni fa incontro una carissima amica che non vedevo da tempo. Conosco bene anche la sua famiglia da parecchi anni.
In precedenza ci eravamo già incontrati di sfuggita e di fretta. Però quella volta lei aveva l'espressione della classica persona che sta pensando chi sei perchè non ti riconosce o perchè si domanda con chi ha a che fare. Infatti non era sorridente come al solito. Spesso mi capita, ancora adesso, che le persone non mi riconoscano per strada. Ormai ci ho fatto l'abitudine.
Quando la rivedo pochi giorni dopo, mi confessa che non aveva individuato bene il mio volto e ammette che pensava che fossi un amico coetaneo di sua figlia. Allora incuriosito le chiedo subito quanti ha sua figlia. La risposta è immediata e altrettanto fulminea per il mio povero cuoricino: 18 anni. Praticamente 20 anni in meno di quello che ho.
Bè se queste non sono soddisfazioni, ditemi voi come dovrei chiamarle.

martedì 4 febbraio 2014

Se non è verdura, che piacere è




Il titolo del post è chiaro e spero molto semplice. Il mio carrello della spesa infatti parla da solo. Senza verdura non potremo mai avere una linea perfetta. Questo è un dato di fatto molto importante. Oltre ad una buona colazione, è doveroso, alimentarsi con un elevato consumo di verdura.
È l'unico alimento che potete cibarvi a volontà e senza limiti. Non fa ingrassare. Sazia notevolmente. Aiuta il nostro corpo a rimanere giovane ed impedisce al nostro metabolismo di lavorare duramente.
Cercate di consumare tutti i tipi di verdure ed insalate, perché ognuno di esse ha degli effetti positivi sul nostro organismo e ha enormi capacità antitumorali.
Potete mangiarla bollita, cruda, al forno, ma non esagerate con i condimenti.
Io credo che per quanto concerna la quantità, qui arrivano per voi i “dolori”. Non fatene una tragedia. Secondo il mio punto di vista, dovreste mangiarne almeno 800 grammi al giorno. Metà a pranzo e la parte restante a cena. Sarebbe l'ideale 1 kg. Io ne mangio dai 1,5 a 2 kg al dì e mi sembra che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sono arrivato anche a mangiare anche 3 kg, senza che sia successo nulla di grave.
Dopo il primo o dopo il secondo, procedete con la vostra “dolce” razione.
Noterete molto presto che alla fine sarà la vostra “droga” e faticherete a stare senza. E' una delle poche “dipendenze” che vi potete permettere. Provare per credere.