Con il passare degli anni, tutti noi cambiamo, non solo fuori ma anche dentro.
In base alla mia esperienza forse la situazione è anche peggiore di quello che sembra.
Quando siamo bambini la nostra fantasia ci porta a vedere ed a fare cose che ci distolgono dal cibo. Loro hanno una gran voglia di giocare, cosicché assorbono tante energie. Con questo non nego che esistono bimbi "mangioni", ma credo di poter affermare che la loro indole li porta a muoversi, a bruciare tanto ed a non pensare come gli adulti a consumare.
Quando sei adolescente e giovane comincia la moda delle diete per essere perfetti e si vive, generalmente, ancora con una certa spensieratezza.
I problemi sorgono credo dai i 35/40 anni in poi, perché è la fase in cui continuiamo la nostra routine e non ci accorgiamo dei cambiamenti.
Il nostro palato ci induce a provare gusti nuovi o raffinati, che si traducono quasi sempre in cibi grassi e pieni di colesterolo.
In quel periodo si accumulano i problemi familiari, di lavoro e la crisi economica di oggi ci mette il resto, per cui la vita diventa sempre più stressante e l'ansia aumenta. Alla fine l'appetito cresce ed il cibo diventa una valvola di sfogo. Mangiamo male e troppo. Proprio in questa fase, dimentichiamo che il nostro metabolismo rallenta e non riesce a smaltire come una volta.
Mi sono permesso di fare questo ragionamento, perché in questo momento nascono i primi problemi con il cibo e per la nostra salute.
E' qui che aumenta il colesterolo, i trigliceridi e la glicemia nel sangue. Anche la pressione non è ai livelli giusti. La pancia cresce sproporzionalmente e si inizia a litigare con la bilancia, senza trovare una via d'uscita.
La mia proposta è semplice. Dobbiamo renderci conto che il nostro corpo non è come prima e dobbiamo modificare le abitudini alimentari. Inoltre non possiamo continuare a svolgere una vita sedentaria. Ben venga la voglia di godersi un paio di bistecche alla fiorentina, ma dobbiamo regolarci poi con la verdura e la frutta. Ben venga il meritato riposo, dopo una fatica di lavoro, ma la sera e nel week end dobbiamo fare delle belle camminate di un'ora oppure andiamo con la famiglia a fare un bel giro in bicicletta.
Fatelo subito prima che sia troppo tardi. Più passa il tempo più aumenta la voglia di piatti raffinati, più gli stimoli "esterni" di ci inducono a mangiare e sempre più il tuo corpo perde quelle grandi capacità di smaltire. Non dimenticate che poi più ingrassate, meno vi muovete e sempre più perdete le energie mentali e fisiche per fare attività sportive.
Si crea quindi un circolo vizioso e non è facile uscirne. La salute rimane sempre più indebolita, fino a quando non vi bussa alla porta con qualche dispetto. Uomo avvisato, mezzo metabolismo salvato