domenica 27 luglio 2014

La legge è uguale per tutti



Neanche il tempo di sbadigliare e già mi arrivano mail e sms. Infatti non ho avuto il tempo di riprendermi dal sonno che già i giornali hanno parlato della mia lettera rivolta al premier.
E’ stata una novità anche per me. Non tanto per il personaggio, quanto per come è stata recepita dall’esterno la notizia.
Non nascondo che la mia iniziativa ha suscita curiosità e anche qualche ilarità.
Da quando scrivo mi sono messo il prefisso di mettere a disposizione la mia esperienza per aiutare chi vuole uscire dal tunnel. Così faccio e non guardo in faccia a nessuno. Anzi coglierò l'occasione di scrivere ad altri personaggi illustri pur di scuotere le coscienze sul tema dell'obesità, anche alla luce degli ottimi risultati di quelle persone che stanno cambiando vita da quando ho aperto il blog.
In Renzi ho visto il rischio che può correre chiunque, quindi anche il capo di Palazzo Chigi può essere un esempio positivo e non solo negativo. Ben venga il fatto che voglia cambiare il regime alimentare visti i risultati.
E’ facile trascurarsi e se la soluzione è dietro l’angolo, nello stesso modo è un attimo cascare nell’obesità. Il Premier non è ovviamente a rischio salute. State tranquilli.
Sarà aumentato dai 4 ai 7 kg massimo. In lui avevo già notato subito che la pelle fosse cambiata, come invecchiata. E' il classico effetto del grasso in eccesso. Pure il mento si sta allargando.
Mi sono rivisto in lui. Fare politica ti dà tante emozioni, ma spesso l’aria diventa a dir poco “arida” e non è facile viverla serenamente. Le noie e le tensioni sono all'ordine del giorno.
A volte la vita che conduciamo ci porta poco a poco in un vicolo cieco. Quindi sono le condizioni esterne a farla da padrone. Nessuno potrà mai farmi cambiare idea: la battaglia ai chili superflui non si svolge chiudendo “le ganasce”.
Non è poi così tremendo uscirne. Basta anche solo ritrovare la giusta strada, fare ciò che ci dà più soddisfazione, che ci fa sentire vivi. La nostra indole va ascoltata e seguita. Basta chiudersi in sé stessi. Via i pensieri negativi che ci opprimono.
Facciamo quello che abbiamo sempre desiderato e per quello per cui siamo venuti al mondo. Cacciamo tutto e quello che ci danneggia. Continuiamo a sognare. Facciamo solo che ci fa sentire bene e ci dà tanta, anzi tantissima felicità. Solo così il metabolismo non va in panne, ma va a palla. Riparte e brucia tutte le sostanze che abbiamo assimilato.
Quello che mi interessa non è solo la vostra bellezza, ma che ascoltiate per prevenire. Renzi compreso

sabato 26 luglio 2014

Compiti per le vacanze



Arrivano le vacanze e si parte finalmente! Qualche consiglio è utile scriverlo. Infatti molti amici mi hanno scritto impauriti per sapere cosa fare in queste occasioni.
Non nascondono la loro preoccupazione perchè il desiderio di qualche buon pesce al calar del tramonto ci sta tutto.
Bene, non posso che auguravi di godervi le ferie e di mangiare quello che vi pare e piace. Le vacanze sono uniche ed è giusto sgarrare anche a tavola.
Prima di denunciarmi alle forze dell’ordine per quanto affermato, perché immagino lo stupore, incavolatura compresa, per favore ascoltate le mie ragioni.
Quando siete sotto il sole, il relax è all’apice e l'organismo non può che trarne giovamento. Quando fate una bella nuotata, oltre a rilassarvi, il vostro fisico smaltisce. Non dimenticate che molti di voi addirittura fanno un lavoro sedentario per cui può sembrare strano, ma in estate bruciate molto di più. Quando provate a “diventare neri come il carbone” perdete parecchi liquidi, rispetto all’inverno.
Chi non desidera fare almeno 3 mesi di vacanza durante l’anno? Se poi pensate che si tratta di solo 2 settimane, allora la novità si moltiplica e si concentrano le sensazioni e le proprie emozioni.
Nello stesso tempo fate anche più movimento senza accorgervene: camminate, corse, giochi, nuotate e quant’altro. Per tante persone poi il caldo, come l'esercizio fisico, fanno perdere anche l'appetito in estate
Questa è la prova che la battaglia contro il sovrappeso si conduce non chiudendo la bocca, ma su altri piani.
Lo so che tanti sono preoccupati per l’eccessivo consumo di sgombri, cappesante e di qualche cozza, ma anche questi alimenti vanno consumati nella giusta quantità e hanno proprietà molto importanti per la nostra salute. Ben venga qualche bicchiere di vino bianco e una birra fresca per “sopportare” meglio il caldo.
Altro discorso è se consumate tre gelati al giorno, mezza torta ad ogni pranzo. Lo stesso dicasi se bevete un litro al giorno di alcolici o se mangiate pizze a cena
Mi sono già capitati casi di alcuni lettori, ed è successo anche al sottoscritto, che tornando dalle ferie la bilancia ci ha premiati.
Un motivo di fondo esiste. Quando leggete ad esempio un bel romanzo d'amore sotto il sole, o in piena afa, o il semplice fatto di fare quello che più ci piace o che più ci fare stare bene, come giocare nel mare con i nostri bimbi, accelera il metabolismo. E' come se il nostro corpo si sfogasse.
Per cui andate tranquillamente in ferie, anzi e soprattutto “andate in pace”. 
In ogni caso dovete sempre consumare frutta estiva a volontà e almeno 700/800 grammi di verdura al dì. 
Quindi al sacrifico di una bella insalata mista, non potete dire di no! Tanto per cambiare.

mercoledì 23 luglio 2014

Caro Renzi, rischi di cascarci



Caro Matteo Renzi, Caro Presidente del Consiglio,
Ho letto le Sue dichiarazioni su twitter e ho capito che intende dimagrire. Sembra che ci prova spesso a mettersi a dieta. Il gossip in questi giorni si è scatenato e i commenti su social network non sono mancati sul suo aumento di peso.
Qualcuno ha scritto che “a forza di metterci la faccia, a Renzi è sparito il collo”. Io aggiungerei, non si offenda, si vede addirittura il “doppiomento”. Da quando è entrato a Palazzo Chigi, la differenza si vede eccome, per chi ha come me ormai ci ha fatto l'occhio.
La capisco. Purtroppo ai Suoi livelli lo stress, l’ansia, la tensione la fanno da padrone e la tavola diventa una valvola di sfogo. Poi non c’è la calma per un pasto sano e completo. Aperitivi, snack, merendine, bevande zuccherate sono all’ordine del giorno. Per non parlare dei catering per gli appuntamenti con i grandi della terra che diventano una straordinaria opportunità per smaltire gli arretrati o la rabbia per i mancati successi politici. Per non parlare poi delle cene per festeggiare i trionfi elettorali.
Non ci crederà, ma ci sono passato pure io. So cosa vuol dire. Certo non sono arrivato in alto come Lei. Non è piacevole quello che affronta. Non è facile lo so, ma la salute ha la priorità su molte ambizioni. Mi creda.
Ci tengo a scriverLe perché so che se non si intraprende la strada giusta, è un attimo entrare in un vortice oscuro. Uscire poi è complicato, ma come dico sempre la soluzione esiste, forse è pure dietro l’angolo. Anche il sovrappeso è dietro l'angolo. Passano gli anni, non te ne accorgi e poi ci sei dentro fino al collo.
Il problema però non è il nutrizionista, né la dieta, forse nemmeno quello che c'è nel piatto. Per rimettersi in sesto, bisogna fare delle scelte: tolto il dente, tolto il male.
Per cui faccia una buon esercizio fisico almeno 30 minuti al giorno; un tapis roulant può essere utile, dato che non avrà tempo per fare un po’ di jogging all'aria aperta, né glielo permetteranno le misure di sicurezza.
A colazioni tre fette biscottate integrali e due cucchiaini di marmellata, un frutto, un bicchiere di latte e un caffè con poco zucchero.
Consumi la giusta dose di pasta e carne. Eviti le proteine grasse. Consumi almeno 400 grammi di verdura al pasto, poi abbondi con le frutte estiva, lo stesso dicasi a merenda.
Si scordi l’alcol, i salumi, i formaggi ed i dolci per almeno 3 mesi. Approfitti di questi alimenti solo quanto ci sono buffet previsti negli appuntamenti istituzionali, anche perché non Le mancheranno le occasioni.Se ha ancora fame, si dimentichi i ghiotti panini con il salame e consumi solo frutta o una bella insalata.
Non finisce qui, perché Le devo fare un'altra raccomandazione: faccia sempre ciò che Le dà soddisfazione, gioia e felicità. Non dimentichi mai i suoi momenti più profondi che La fanno sentire bene, che Le fanno scaricare i nervi e le tensioni accumulate nella settimana. Si riposi e passi il tempo con le persone che la danno pace ed allegria. Non trascuri la famiglia e le amicizie sincere. Può sembrare strano, ma non abbia paura di continuare a sognare e di lavorare per quei progetti che Le danno la voglia di vivere e che La fanno sentire viva. La battaglia non si conduce a tavola, come ha potuto osservare, ma la guerra si vince sempre sul lato psicologico. Eviti quegli incontri e quelle fasi critiche che le creano tensione ed ansia, perchè Le faranno nascere l'appetito.  
Distolga la mente da quei pensieri che La danneggiano, perchè Le rallentano il metabolismo e le sostituisca con quelle che La rilassano e La ricaricano di energia positiva. Vedrà che poi la fame sparirà poco per volta. 
Chi non se ne accorge, rischia di cascarci e di non venire più fuori. Purtroppo il mio dovere non è quello di prometterle rose e fiori, ma di tenerLa in guardia per evitare alcuni rischi.
Per cui non posso che augurLe: “lunga vita al Re, anzi al Premier!”

sabato 19 luglio 2014

Caldo estivo, frutta estiva




Finalmente il caldo, finalmente l’estate. Dopo qualche giorno di pioggia e di freddo mai visto prima, ora non ci resta, con questo bel sole (spero di non parlare troppo), di riadattare i nostri pasti. Da dove? Dalla frutta estiva ovviamente. Io ne consumo parecchia in questo periodo, molto più che in altre stagioni dell'anno.
I nutrienti della frutta costituiscono un toccasana per alleviare le insidie del caldo e rappresentano un apporto in sali minerali per reidratare l’organismo. E' dissetante, rinfrescante, dolce: difficile resistere alla frutta estiva, buona in qualsiasi momento, sotto forma di macedonia o mangiata intera e vera miniera di alcune vitamine, sali minerali, antiossidanti, acqua e fibre, in particolare la pectina, che aiuta a dare un senso di sazietà e appagamento.
Basti pensare che la metà di apporto di vitamina A e gran parte di vitamina C arrivano proprio dalla frutta, che fornisce anche un quinto della quantità raccomandata di ferro, calcio, magnesio e potassio. Tanto da essere fortemente consigliata sempre nei bambini, nelle donne in situazioni metaboliche particolari (gravidanza e menopausa) e negli anziani.
È importante anche attenersi alla stagionalità dei prodotti. Ma quali sono i frutti tipici dell’estate?
Albicocche, melone, anguria, pesche, susine, nespole, ciliegie, fragole, prugne, fichi: l’offerta è davvero molto varia.
Un frutto però non vale l'altro: ognuno ha una proprietà specifica, dovuta alla sua particolare composizione. Meglio, perciò, alternare le specie, privilegiando sempre quelle di stagione. E, anche in estate, lasciamoci guidare dai colori. 
I colori arancione e giallo sono dati dai carotenoidi, il cui componente più importante é il Beta-carotene, antiossidante che contrasta la formazione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e tumori. Ne sono ricchi cachi, meloni, nespole, albicocche, pesche, che aiutano a migliorare il trofismo della pelle e delle mucose, a rendere più acuta, specialmente nelle ore notturne, la capacità visiva e a rinforzare ossa e denti. Pesche e albicocche contengono anche ferro, che abbonda nella frutta secca, sebbene in una forma meno utilizzabile di quello contenuto negli ortaggi.
Il colore rosso delle fragole e delle ciliege è dovuto al licopene e all'acido ellagico, due sostanze a potente azione antiossidante, utili per combattere il danno causato dai radicali liberi e prevenire alcune forme di tumore.

Il rosso-violaceo é dato dalle antocianine, che hanno un’azione elettiva sui vasi sanguigni e sono contenute soprattutto in more e mirtilli, ma anche nell'uva nera, prugne, fichi e susine. 
L’uva é ricca anche di fosforo, ferro e vitamina B1 e B2 e rappresenta un antidoto contro l’acidosi per le sue proprietà alcalinizzanti, tanto da essere indicata nei dolori reumatici e nell’artrite, ma anche in chi soffre di stipsi per la sua blanda azione lassativa.
Il kiwi é una delle fonti principali di vitamina C (antiossidante, utile per potenziare le difese immunitarie, prevenire l'osteoporosi, rinforzare la parete dei vasi sanguigni, stimolare l'assorbimento di ferro) e, grazie al suo elevato contenuto di fibre, specialmente la pectina, crea un appagante senso di sazietà e migliora il transito intestinale.
Insomma, questo prezioso e gustoso alimento naturale è un toccasana secondo gli esperti. 
Nella lotta contro i tumori, c'è da inserire la frutta ogni giorno nella dieta. Studi epidemiologici hanno dimostrato chiaramente che nei paesi con una alimentazione ricca di frutta si ha una minore incidenza di cancro e malattie cardiovascolari. 
La sua quantità va ridotta però in alcune patologie, come il diabete, l'obesità o l'ipertrigliceridemia (in questo caso evitare quella troppo dolce e matura). L’assunzione di frutta, specialmente se cruda, va diminuita anche nella rettocolite ulcerosa, nel colon irritabile (in cui è preferibile consumarla lontano dai pasti), nel meteorismo intestinale e nella diverticolite.
Tenente conto che quando è cruda e matura, perchè più ricca di fibre e vitamine, togliete la buccia e lavarla accuratamente, dato che é soprattutto la parte esterna quella in cui si concentrano i pesticidi.
Per quanto mi riguarda, in estate ne consumo anche 1,5 kg, perchè mi rinfresca, mi disseta, mi ricarica di energie e ne sento sempre bisogno ogni giorno. Poi chi fa attività fisica, non può farne a meno. Contiene tutte le sostanze che il nostro fisico necessita, come prima scrivevo. Forse non esiste alimento "più naturale" al mondo di cui non abbiano veramente bisogno.

domenica 13 luglio 2014

Senza grassi non posso stare



Ricominciamo da capo. Allora per dimagrire bisogna mangiare meglio, di più e di qualità. L'importante non è perdere peso, ma ridurre i grassi. Alla fine della storia, i grassi servono, seppure in minima quantità. Perché? Semplice, non possiamo farne a meno.
Voi direte: grazie Lorenzo! Non ho capito un "h", per non di dire di peggio.
Non offendetevi: ma è proprio così. Fine della storia. E non sto scherzando. E' la pura semplice verità.
Lo so che sembra strano o che è impossibile capire. Ma è proprio così.
Infatti qualunque bravo nutrizionista o medico non vi annullerà ogni forma di grasso. Perché? Ma perchè i lipidi hanno una funzione fondamentale per il nostro organismo.

Nonostante i grassi, di origine vegetale e animale, vengano spesso etichettati come i principali responsabili del dilagare di obesità e malattie cardiovascolari, il loro ruolo all'interno dell'organismo è, a dir poco, essenziale. Sottovalutarne le importanti proprietà nutrizionali, riducendo il loro consumo al di sotto dei valori minimi consigliati, rischia di avere ripercussioni negative sulla nostra salute.
Tra le loro numerose funzioni ricordiamo:
PRODUZIONE DI ENERGIA: grazie all'elevato numero di atomi di idrogeno ogni molecola sviluppa grandi quantità di energia per unità di peso. L'ossidazione di un grammo di grassi sviluppa infatti 9 Kcal, più del doppio rispetto alla stessa quantità di carboidrati e proteine. Per questo motivo i lipidi vengono utilizzati come substrato energetico principale a riposo e durante attività di intensità medio bassa (forniscono circa l'80-90% dell'energia necessaria a riposo). All'aumentare dello sforzo fisico l'utilizzazione dei grassi rimane costante ma vi è un progressivo aumento del consumo di glucosio e glicogeno muscolare.
RISERVA ENERGETICA: al contrario dei carboidrati, le cui scorte non possono superare i 400/500 grammi, le riserve di grassi sono praticamente illimitate ed assicurano un apporto costante di energia anche in condizioni di digiuno prolungato. Basti pensare che l'ossidazione di un chilogrammo di tessuto adiposo sviluppa all'incirca 7800 calorie che permetterebbero ad un uomo di 75 kg di percorrere oltre 100 chilometri di corsa continua. Rispetto al glicogeno il tessuto adiposo è più concentrato a parità di massa, perché più povero di acqua. Ha tuttavia una densità inferiore rispetto al muscolo, quindi, a parità di peso, occupa un volume superiore.
METABOLISMO CELLULARE: i grassi ed in particolare fosfolipidi e colesterolo sono componenti fondamentali delle membrane cellulari. Essi prendono parte alla formazione del doppio strato fosfolipidico regolando fluidità e permeabilità di membrana.
FUNZIONE ANTIOSSIDANTE: i fosfolipidi ed altre molecole di natura lipidica proteggono il nostro corpo dalle aggressioni dei radicali liberi, agenti responsabili di gran parte delle malattie degenerative, dell'invecchiamento e, si ipotizza, di alcune forme tumorali.
CUORE E VASI: sono precursori di sostanze regolatrici del sistema cardiovascolare, della coagulazione del sangue, della funzione renale e del sistema immunitario come prostaglandine, trombossani, prostaciclina e leucotrieni (azioni svolte soprattutto dagli acidi grassi polinsaturi).
REGOLAZIONE ORMONALE: il colesterolo nonostante la sua cattiva reputazione è il precursore degli ormoni steroidei sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo). Non a caso nelle donne un'eccessiva riduzione del grasso corporeo (al di sotto del 10-12%) è generalmente correlata ad alterazioni del ciclo mestruale quali dismennorea, amenorrea, menarca ritardato, e a problemi di natura ossea (osteoporosi precoce).
VITAMINE LIPOSOLUBILI: i grassi fungono da trasportatori per le vitamine liposolubili; il colesterolo ne favorisce l'assorbimento partecipando alla formazione dei sali biliari; sempre il colesterolo, grazie all'azione dei raggi ultravioletti, regola la sintesi della vitamina D. Il nostro organismo ha bisogno quotidianamente di almeno 20 g di grassi per trasportare le vitamine liposolubili. Questo aspetto è importantissimo poiché testimonia come i grassi regolino indirettamente numerosissime funzioni metaboliche mediate dalle vitamine.
SISTEMA NERVOSO: partecipano alla formazione di mielina, una sostanza che protegge i nervi e che consente la conduzione dell'impulso nervoso. Una carenza di acidi grassi essenziali può alterare il normale sviluppo del sistema visivo e nervoso nei neonati. Nell'adulto la loro presenza garantisce l'ottimale funzionalità del sistema nervoso centrale intervenendo nella regolazione dei riflessi e dell'umore.
CUTE: i lipidi insieme alle proteine e all'acqua, conferiscono alla pelle le sue naturali caratteristiche di morbidezza, flessibilità ed elasticità. Una riduzione dei lipidi, che si verifica spontaneamente nei mesi invernali, favorisce la perdita di acqua attraverso lo strato corneo superficiale con conseguente disidratazione e diminuzione dell'elasticità cutanea.
PROTEZIONE DA TRAUMI: proteggono articolazioni ed organi vitali (cuore, fegato, midollo spinale, reni, milza, cervello ecc.) da possibili traumi mantenendoli, tra l'altro, nella loro posizione fisiologica.
MODELLAMENTO DELLE FORME CORPOREE: i lipidi regolano il deposito di grasso in specifiche aree del corpo, differenti a seconda del sesso. Nelle donne la massa adiposa è generalmente concentrata nelle anche, nelle natiche, nelle cosce e nell'addome al di sotto dell'ombelico (obesità ginoide). Negli uomini prevale una distribuzione di tipo androide (massa adiposa concentrata nel viso, nel collo, nelle spalle e soprattutto nell'addome al di sopra dell'ombelico) che si associa a livelli più alti di glicemia, trigliceridi e pressione arteriosa.
ISOLAMENTO TERMICO: il grasso interviene nei processi di termoregolazione corporea fungendo da vero e proprio isolante in grado di proteggere l'organismo dalle basse temperature.
SENSO DI SAZIETÀ: i grassi hanno un elevato potere saziante nel lungo periodo e ritardano l'insorgenza della fame. Richiedono infatti un tempo digestivo variabile dalle 3 alle 4 ore. Tuttavia a causa della lunga permanenza del cibo nello stomaco accelerano i fenomeni fermentativi degli zuccheri e putrefattivi delle proteine, riducendo l'assorbimento dei nutrienti e stimolando indirettamente l'assunzione di cibo.
APPETIBILITÀ DEI CIBI: migliorano il sapore dei cibi incentivandone il consumo. La carenza, rara nell'uomo, è caratterizzata da: cute secca e squamosa, impetiggine ribelle, lesioni di tipo eczematoso, irritazioni peri-anale, eritema generalizzato, evacuazioni frequenti, capelli ispidi e radi e trombocitopenia.
Con questo non voglio incentivare l' "abbonamento giornaliero" a McDonald dietro l'angolo, ma cerco solo di sottolineare il fatto che dobbiamo consumare tutto con moderazione. Non rinunciate a due cucchiai di olio extra vergine nelle verdure e nell'insalata ogni giorno. Va bene 100 grammi di formaggi grassi e 100 grammi di salumi alla settimana. Concedetevi due bicchieri di vino rosso al giorno o uno di vino bianco. Gustatevi una o due birre fresche nel week end. Ben venga una bella fetta di torta, una pizza, un piatto di lasagne una o due volte a settimana. Senza esagerare ovviamente. Tanto per cambiare!



 

sabato 5 luglio 2014

Sondaggio incontro

 





















Molti mi scrivono, tanti mi seguono, qualcuno mi ascolta, altri fanno propri i miei consigli. Alcuni cercano di uscire dalle malattie. Qualcuno lo fa per motivi estetici e ci può stare. Addirittura per essere più felici. Per fortuna qualcuno ci riesce ad uscire dal tunnel, mentre qualcun altro stenta.
Nell’ultimo post ho descritto la dimostrazione vivente di come non sia del tutto impossibile ritornare alla normalità. A proposito, Luca ha perso 20 e non 16 kg.
A questo punto mi domando: ma se dovessi fare degli incontri per aiutarvi a trovare il giusto equilibrio fisico, mentale ed ovviamente anche quello alimentare, voi partecipereste?
Sareste disposti a investire parte del vostro tempo per migliorare la vostra salute?
Non si tratta di lezioni o di dettare regole, né tanto meno di proibire piatti o certe attività. Si tratta di riunioni ma anche di incontri con i singoli interessati.
Vorrei solo mettere a disposizione la mia esperienza per aiutare tanti di voi ad inseguire la giusta strada. Nulla più. Non ho intenzione di sostituirmi a medici o nutrizionisti, anche se ho un certo bagaglio di conoscenze che può fare la differenza. Potrebbe essere stimolante ascoltare chi è riuscito a fare certe progressi. Desidero tanto instaurare un dialogo con coloro che non sanno come affrontare la questione. Voglio solo mettere a disposizione la mia esperienza per uscire dal tunnel dell’obesità. Tutto qui.
Allora cosa ne pensate?

venerdì 4 luglio 2014

Tanti Rebecchini crescono



Le soddisfazioni crescono. Le emozioni pure. Soprattutto quando altri seguono il tuo esempio e con ottimi risultati. In passato avevo già scritto che notavo che molti di voi avevano cambiato lo stile di vita. Erano passati a fare sport o avevano perso letteralmente il classico “doppiomento”.
Sono veramente contento di poter parlare bene di tanti di voi che sono o quanto meno stanno uscendo dal tunnel. Rifioriscono in poche parole. Sono altre persone. Hanno decisamente un altro aspetto.
Ecco per esempio Luca Valbuzzi, un carissimo amico di lunga data, che in giro di pochi mesi ha già perso ben 20 kg, come voi stessi potete osservare dagli scontrini che mi ha mandato. La sua tenacia non ha impari e non posso che fargli i miei complimenti più sinceri. Credo di poter dire che, come lui, ci sono altri che mi scrivono e mi confessano i loro successi.
Voglio rendere omaggio a lui perché, che oltre ad essere un combattente, è soprattutto un bravissimo ragazzo. Ha dimostrato non solo volontà, ma anche amore per sé stesso e per verso coloro che gli stanno vicino. Con umiltà e a testa bassa ha lavorato e si sta impegnando moltissimo. Si è visto infatti come è andata a finire. Credo che presto mi batterà e avrà un "fisico bestiale". Ne sarei solo felice. Credetemi.
Potete seguirlo su facebook, è tra le mie amicizie, per osservare i suoi progressi fisici e non solo. Anche lui può rappresentare uno stimolo per quelle persone che non sanno dove sbattere la testa.
Questo post è dedicato a tutti quelli che, come Luca, ci hanno provato e sono riusciti ad uscire da un incubo. Sono la prova vivente che nulla è impossibile, basta volerlo.