giovedì 5 giugno 2014

Trasformatevi in chef




È ora di imparare se non l’hai ma fatto. Procurati il materiale che ti serve e comincia a “spadellare”.
Non è mai tardi per imparare cose nuove. E la cucina è una di queste.
Lo stesso dicasi per chi comincia un uovo regime alimentare.
Ormai sto imparando sempre di più a cucinare e devo confessare che qualche buon piatto riesco a farlo.
Pochi mesi fa ero solo abituato ad aprire il frigorifero ed a ingoiare quello che estraevo. Poi se era già pronto meglio ancora.
Non assaporavo e non curano nemmeno quello che c’era sul piatto.
Da quando cucino, ho iniziato a dare un valore a quello che preparo. So quello che posso e quello che è meglio non mangiare. Cerco di prepararlo con cura. Adesso che ho la certezza di quello che sia opportuno consumare, inserisco le spezie ed i condimenti migliori, più saporiti e naturalmente più leggeri.
Non solo nella spesa, ma anche nel cucinare ho dato un valore diverso ai cibi. Il fatto di prepararli mi rende più responsabile e più consapevole di ciò che faccio. Non ho più scuse di dire “E’ colpa della suocera che mi intossica”; né posso urlare “E’ mia moglie che prepara piatti troppo succulenti”.
E’ utile sapersi organizzare, consumare ciò che dovresti e tenerti lontano da quello che ti crea “dipendenza”.
C’è anche una bella differenza nel cibarsi ciò che hai preparato con quello che ti sei ritrovato.
Nel primo caso c’è anche la fierezza di essere indipendente e di gustare ciò che ti sei guadagnato. Nello stesso tempo riesci anche a tener lontano quei prodotti che ti stavano condannando. E' troppo bello e facile avere tutto pronto. Comincia a costruire con fatica quello che ti sei guadagnato. Scusate, ma è tutta un'altra cosa.
Nell'altra ipotesi invece sei sempre a rischio e spesso non dai importanza alla fortuna che hai di fronte. Mandi giù e non apprezzi quello che hai. In più, non ha il controllo di  quello che assimili e la salute rischia parecchio con il passare degli anni.
Inoltre puoi anche coinvolgere chi sta intorno a te ed ad indirizzarli sulla giusta strada.
Se è vero che cucinare è un atto d’amore, credo che questo articolo ne sia una prova.

Nessun commento:

Posta un commento