“Chi dorme, non piglia pesci” si diceva una volta. Io
invece aggiornerei il detto con un semplice “chi dorme, non piglia grassi”.
In effetti, diverse ricerche hanno dimostrato come un buon
sonno allontana i rischi dell’obesità. Ciò avviene perché il sistema
neuroendocrino che regola il sonno ha punti di contatto con quello regolatore
dell’appetito, per cui chi soffre di insonnia produce maggiore grelina,
l’ormone che segnala al cervello la fame e minori quantità di leptina, l’ormone
che, al contrario, è responsabile del senso di sazietà.
Poi succede che chi non dorme poi approfitta dello spuntino
per prendere sonno; il cibo assunto di notte agisce in modo sfavorevole
all’attivazione dell’insulina, l’ormone che stimola l'uso del glucosio per la
produzione di energia. Con il risultato che gli alimenti sono trasformati in
grasso anziché in energia.
Inoltre chi dorme poco o male subisce inevitabilmente
maggior stress ed ansia che accelerano l’appetito. Quindi si crea un circolo
vizioso dal quale non è facile uscire e la bilancia ricomincia a piangere.
Infatti
più aumenta il grasso nel nostro corpo e maggior difficoltà si incontrano nel
sonno per problemi cardiocircolatori e respiratori, quindi la piega
dell’obesità potrebbe prendere sempre più il sopravvento.
Dobbiamo anche aggiungere che la vita frenetica di oggi
fa anche la sua parte. Siamo sempre di corsa e non abbiamo nemmeno due minuti per noi stessi, figurati per dormire.
Quindi cosa fare? Non credo che la risposta sia tanto
difficile; dovreste:
-
dormire dalle 7 alle 9 ore;
-
creare tutte le condizioni che incentivano il sonno:
come silenzio, oscurità e una stanza ben areata che favoriscono il buon
funzionamento dell’ipofisi, la ghiandola che rilascia la melatonina, l’ormone
del sonno;
-
ben venga anche il riposino pomeridiano;
- consumare meno alimenti che tolgono il sonno come caffè e peperoncino.
Inoltre il sonno aiuta a recuperare tutte le forze fisiche
e mentali per affrontare la giornata e non ci crederete, ma anche in quel caso si
bruciano energie: circa 1000 calorie per 8 ore per la “nanna”.
Non dimenticate che per una cena leggera sono ideali pochi
carboidrati, a base di minestre di verdure, un contorno altrettanto verde,
carne o pesce alla griglia senza condimenti e un frutto.
Un paio d’ore dopo aver mangiato possono essere utili una breve passeggiata
oppure qualche semplice esercizio
fisico casalingo non aerobico per non aumentare l’adrenalina, che non induce alla sonnolenza.
In ogni modo, al di là dei miei personali consigli, l’essenziale
è che riposiate in base alle vostre esigenze fisiche. E' il vostro corpo che vi segnala che avete bisogno di riposare e dovete ascoltarlo.
Per quanto mi riguarda, io mi corico spesso sul letto e non spreco un'occasione per fare un pisolino, quando la mia anima me lo chiede.
Se avete seri problemi di
sonno, nonostante applichiate i pareri della scienza, non vi resta che rivolgervi al vostro medico.

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