A volte confondiamo i ruoli. Sbagliamo a capire chi sono gli
amici e quali i nemici. A dire il vero, certe situazioni non sono molto semplici da
comprendere, se prima non le abbiamo provate sulla nostra pelle. Ciò dimostra
come sia debole la nostra mente.
Per esempio crediamo che la fame sia la vera nemica, quando
invece è un’ottima alleata perché ci segnala che il carburante comincia a
scarseggiare. Quindi non ci resta che fare il giusto rifornimento, prima che
sia troppo tardi.
Sono dell’opinione invece che dovremmo farci un esame di
coscienza perché le colpe spesso sono altrove.
Lasciatemi passare una battuta: con la civilizzazione e con
la tecnologia, anche i nostri cibi si sono “evoluti”.
Mi spiego meglio: ormai i nostri piatti si sono modificati,
raffinati, con ottimi sapori che inevitabilmente hanno inciso sul nostro
palato, che non altro è che una brutta "bestia".
Ci siamo ormai abituati a consumare solo cibi di un certo
livello e con particolari ingredienti, che ormai non possiamo farne a meno
Il palato ha effettivamente condizionato la nostra
alimentazione e il nostro stile di vita.
La ricerca della novità, la trasgressione, i cibi proibiti e
quant’altro hanno contributo ha raffinare il nostro desiderio. La nostra bocca è un
organo eccezionale, ma ha anche i suoi lati negativi. Una volta avevamo due cipolle
crude da consumare ed eravamo felici ugualmente. Oggi invece non siamo mai
soddisfatti ed anche in cucina pretendiamo troppo.
Il nostro palato è molto debole e sensibile; se viene continuamente
“incentivato” e messo “sotto pressione” può portarci in un tunnel. Adesso non
voglio fare uno scandalo, perché l’obesità non è dovuta perché si mangia una
bella carbonara, ma sicuramente un palato eccessivamente "elaborato", può indurre la mente a ricercare certi piaceri, naturalmente molto grassi, che non trova altrove, con le conseguenze che ben conosciamo. E' chiaro che nel cibo non dobbiamo avere le
nostre uniche soddisfazioni.
Non sono contrario a questi piatti, ma che se ne faccia un
buon uso.
Prima ero abituato ad condimenti di tutti i tipi. Il mio
palato era ormai “rovinato”. Avevo una certa dipendenza e non riuscivo a starne
senza.
Il che può incidere
negativamente sul nostro stato di salute.
In queste situazioni è difficile tornare in ordine.
Io ormai mi sono adeguato e sono riuscito a contenere le
dosi del condimento. Ben venga il consumo di spezie che hanno un contenuto
bassissimo di calorie e danno un ottimo gusto, ma evitate di raffinare i vostri
piatti, altrimenti metterete seriamente a rischio la vostra salute.
Non disdegnate i classici bolliti, alimenti crudi o al vapore. Sono mesi che percorrendo questa strada, ho ottenuto risultati eccezionali. Quando faccio uso di quei condimenti o di certi piatti grassi, sento lo stomaco ingolfato e nello stesso tempo, non lo nascondo, non vedo l'ora di "purificarmi" al più presto.
Non bel ritorno alle origini, quindi non fa poi così tanto male.

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